Quando una persona ci lascia, viviamo un momento di forte dolore durante il quale, però, anche se vorremmo dedicarci solamente all’elaborazione del lutto, dobbiamo completare determinate incombenze burocratiche. Non è possibile rimandarle a un secondo momento, vanno gestite subito.
Quello che può sicuramente aiutare è affidarsi a un’impresa funebre che ci assista nella completa organizzazione del funerale: dal disbrigo delle pratiche amministrative alla scelta dei fiori.
Funerale: quanti giorni dopo il decesso si può fare?
Dopo la morte di una persona, è necessario organizzare il suo funerale. Tuttavia, non possiamo farlo completamente a nostra discrezione, dobbiamo seguire delle tempistiche precise che ci vengono imposte.
- Se il decesso avviene all’interno della propria abitazione, devono trascorrere almeno 24 ore prima di poter fare il funerale. In questo caso, è opportuno chiamare l’ambulanza e con essa arriverà un medico che accerterà la morte mediante un atto. O, se si preferisce, si può anche contattare il proprio medico di base o la guardia medica. Essi sapranno dare indicazioni precise su come procedere.
Quando il dottore arriverà, dovrà controllare svariati parametri prima di dichiarare la morte, come per esempio il battito cardiaco o la temperatura corporea. Una volta dichiarata la morte, il medico dovrà anche avvisare il Comune di residenza per ufficializzare il decesso avvenuto.
- Le 24 ore valgono anche in caso di morte in ospedale. Dopo circa due ore dal decesso, saranno i parenti a decidere dove trasportare la salma: se in obitorio o nella camera ardente dell’agenzia delle pompe funebri. Dopodiché, sarà l’ospedale ad avvisare il Comune e a inoltrare tutti i documenti necessari per il certificato di morte.
Queste due ore sono necessarie per preparare la salma non solo per un ultimo saluto ma anche perché venga eseguito un elettrocardiogramma dalla durata di venti minuti per accertare che si tratti di morte e non di morte apparente.
Quando si fanno i funerali dopo una morte violenta?
In caso di morte violenta, invece, le tempistiche si allungano. Il magistrato dovrà disporre l’autopsia e, di conseguenza, le 24 ore non saranno più sufficienti. Solo quando gli esami saranno accertati e le cause della morte chiare, il magistrato darà il nulla osta. Da questo punto in poi, i familiari potranno organizzare i funerali.
In linea generale, tralasciando casi particolarmente complessi, nell’arco di un paio di giorni (o al massimo tre) il magistrato dovrebbe dare il nulla osta e consegnare, quindi, la salma ai parenti più prossimi.
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