Prima del rito funebre, di solito viene allestita la cosiddetta camera ardente che parenti, amici e conoscenti possono visitare per un ultimo saluto alla persona defunta. Un momento intimo e di preghiera, prima di eseguire le pratiche di sepoltura.
Una delle domande che si pone la famiglia del defunto è se la bara debba essere aperta o chiusa. Ecco cosa prevede la tradizione e la normativa vigente.
Come viene allestita la camera ardente
La camera ardente è un locale che viene allestito per ospitare la salma prima del rito funebre. Può trovarsi nell’abitazione privata del defunto, così come in spazi adibiti a tal uso presso le strutture ospedaliere, o nei luoghi previsti per questo scopo presso cimiteri o nei locali dell’impresa funebre.
L’allestimento prevede un vero e proprio servizio per preparare un locale intimo e rispettoso, per permettere a parenti e amici di visitare la salma.
Il nome “ardente” si rifà alla tradizione antica di collocare lumini e ceri accesi intorno al feretro, per permettere la veglia funebre anche durante le ore notturne, quando ancora non esisteva l’illuminazione elettrica.
L’allestimento tipico di solito comprende paramenti funebri, tappeti, decorazioni floreali, lumini e, a discrezione della famiglia, un registro firme per raccogliere firme e testimonianze dei parenti in visita.
In tutti i casi, l’intento è quello di creare un ambiente raccolto e decoroso, allestito e curato da personale debitamente formato dal punto di vista normativo, ma dotato anche di sensibilità emotiva rispetto al momento particolarmente delicato.
Scegliere tra la bara aperta o chiusa
In buona sostanza, si tratta di una decisione della famiglia. Salvo impedimenti importanti, per tradizione si preferisce esporre la salma con la bara aperta. Una scelta che riflette una pratica consolidata della tradizione e che rispetta la normativa vigente.
Per questo motivo, oltre all’allestimento della camera ardente, l’impresa può occuparsi anche di preparare opportunamente la salma con un servizio di vestizione e tanatoestetica, un procedimento rigoroso per curare l’aspetto del defunto in previsione della veglia funebre. In tutti i casi, il nostro personale specializzato e debitamente formato, ha l’obbligo di agire rispettando protocolli rigidi e le norme igienico-sanitarie previste dalla legge.
Prima di lasciare la camera ardente, la bara verrà infine sigillata per il trasporto verso il luogo in cui verrà celebrato il rito funebre e, infine, per le pratiche di sepoltura.
Pur trattandosi di una situazione di estremo dolore, la possibilità di visitare il defunto e vedere un’ultima volta il volto della persona scomparsa, rappresenta un momento di grande conforto per i familiari e amici stretti, che avranno così la possibilità di porgere l’ultimo saluto.
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