Le questioni legali legate ai servizi funebri possono essere difficili da gestire per le famiglie che hanno appena perso un caro. L’Alba Onoranze Funebri può aiutarvi in questo processo. Vi spieghiamo inoltre quali sono i diritti dei consumatori e le normative che regolano il settore dei servizi funebri per garantirvi un’esperienza sicura e affidabile.
Esistono precise normative dei servizi funebri che disciplinano questo delicato settore. L’attività di pompe funebri è infatti consentita unicamente ad imprese in possesso di apposita autorizzazione all’esercizio. Questa vale per l’intero territorio nazionale ed è rilasciata dal comune in cui ha la sede commerciale principale l’impresa. Per essere data, l’agenzia di pompe funebri deve essere in possesso dei requisiti strutturali, gestionali, professionali e formativi previsti dalle regioni competenti. Secondo le normative dei servizi funebri devono essere soddisfatti gli standard qualitativi e quantitativi minimi per il territorio nazionale. Le attività devono essere svolte garantendo l’igiene e la sicurezza pubblica e le imprese devono disporre in maniera continuativa e permanente di mezzi, risorse e organizzazione adeguati.
Allo stesso tempo esiste una serie di diritti dei consumatori per i servizi funebri che impongono alle imprese di effettuare diverse comunicazioni, mirate a proteggere contro acquisti indesiderati. Le onoranze funebri sono ad esempio tenute a fornire informazioni sui prezzi fornendo un listino prezzi che descrive il costo di ogni bene e servizio offerto. Tra i diritti dei consumatori per i servizi funebri vi è anche quello di essere informati del fatto che l’imbalsamazione non è obbligatoria a norma di legge e che la cremazione diretta e la sepoltura immediata spesso non la richiedono. Inoltre i contratti prepagati per funerali devono essere per iscritto e si deve dichiarare se i beni e i servizi prescelti sono coperti da una garanzia sul prezzo.
Infine, quando ci si imbatte in un lutto occorre considerare la possibilità del sopraggiungere di questioni legali legate ai servizi funebri. La legge non contempla tempistiche lunghe che potrebbero aiutare a superare il lutto e per questo L’Alba Onoranze Funebri è al vostro fianco per fornirvi supporto in tal senso. Ad esempio in caso di morte violenta dovuta a incidente stradale, a seguito di un procedimento giudiziario civile è dovuto ai parenti delle vittime un risarcimento. A ciò si affiancano anche questioni legali legate ai servizi funebri come la successione a causa di morte in cui uno o più soggetti subentrano nella titolarità del patrimonio del defunto.
La scelta della bara è un passo importante nell’organizzazione dei funerali. In questo articolo, vi forniamo una guida dettagliata su come scegliere la bara giusta per il vostro caro defunto. Vi offriamo anche una vasta gamma di opzioni per soddisfare le vostre esigenze.
L’Alba Onoranze Funebri dispone di diverse tipologie di casse funebri, in modo da offrire il meglio a chi si accinge a dover far fronte a questo momento così difficile e delicato. La suddivisione principale è tra le bare da bambino, quelle standard e quelle oversize per cui va considerata anche la grandezza del loculo in caso di sepoltura. Altra discriminante per la scelta della bara è il rivestimento interno, o fodera. È disponibile in molti tessuti, dal cotone al raso e in tonalità differenti. In questo caso la scelta della bara più adatta può essere fatta in base alle ultime volontà del defunto o al gusto personale della famiglia.
Esistono anche differenti materiali della bara tra cui è possibile scegliere. Sia le bare (che hanno una forma ottagonale più larga nella parte superiore e più stretta verso il basso), che le casse (dalla forma invece rettangolare) sono generalmente in legno. Questo è in grado di garantire un’idonea conservazione del caro estinto. I legnami più diffusi e più utilizzati sono il pino e l’abete, ma si può anche optare per materiali della bara più pregiati come il mogano e il ciliegio. Non è finita qui perché la scelta è molto ampia e comprende anche rovere, noce, larice, faggio, castagno, nonché frassino, pino e tiglio. Inoltre, secondo la normativa italiana, è necessario che siano dotate di zincatura all’interno e di valvola di sfogo. Il metallo assicura una tenuta ermetica che isola completamente la salma dall’esterno ed evita la fuoriuscita di odori dovuti alla decomposizione, impedendone allo stesso tempo la mummificazione. Per quanto riguarda l’apposita valvola, invece, filtra i gas in uscita ed impedisce la rottura della bara.
Non manca anche la possibilità di richiedere una bara personalizzata, con l’aggiunta di accessori. Solitamente possono essere apposte maniglie portanti o decorative. Queste possono essere di materiali diversi come ottone, bronzo e molti altri da scegliere in base al legno e alla presenza di altri accessori come ad esempio un crocifisso. Per qualsiasi informazione in merito all’acquisto di una bara personalizzata, il personale è a disposizione per dare suggerimenti e consigli con professionalità e discrezione.
La cremazione è una scelta sempre più popolare per le famiglie che vogliono onorare i loro cari defunti in modo differente. In questo articolo vi forniamo una guida dettagliata sulla cremazione, su come funziona e su ciò che è necessario sapere per prepararsi a questo tipo di servizio.
La cremazione è una pratica che sta prendendo piede in Italia ed è regolata da leggi ben precise. Deve infatti avvenire in una struttura approvata per questo scopo. La procedura include anche la bara che sarà bruciata assieme alla salma. Al suo interno non è possibile inserire suppellettili o altri oggetti di sorta. Nel corso della cremazione il corpo del caro estinto non viene ridotto in cenere, in quanto alcuni frammenti ossei molto friabili rimangono interi. È compito degli operatori provvedere a ridurli in cenere vera e propria. Non rimane né l’acqua né carbonio e zolfo (questi ultimi si liberano sotto forma di gas), ma a livello chimico restano fosfati di calcio, potassio e sodio. Al termine della cremazione, di un corpo rimane circa il 3,5% del peso, indicativamente 2.4 kg per un corpo adulto.
Passiamo ad un altro passaggio importante: la conservazione delle ceneri dopo la cremazione. Queste vengono riposte in un’apposita urna che può essere collocata in un cimitero nell’area dedicata alle urne cinerarie o all’interno della cappella di famiglia se posseduta. In alternativa la conservazione delle ceneri dopo la cremazione è possibile in casa, seguendo regole ben precise. È infatti necessario presentare istanza all’ufficiale dello stato civile del comune in cui è avvenuto il decesso allegando la richiesta del defunto o dei familiari. L’urna deve essere sigillata e riportare i dati anagrafici del caro estinto. La consegna dell’urna ai familiari per la conservazione delle ceneri dopo la cremazione in casa deve essere verbalizzata. Infine l’urna va collocata in un luogo sicuro in cui non possa essere rubata, rimossa o profanata. Non può essere spostata liberamente, ma bisogna chiedere un’autorizzazione apposita.
Nel nostro Paese è legale la dispersione delle ceneri. Queste possono essere affidate alla natura: alla terra, al vento oppure al mare o ai corsi d’acqua liberi da natanti e manufatti. È vietato farlo all’interno dei centri abitati, mentre al di fuori è possibile la dispersione delle ceneri ma è sempre bene chiedere al comune di riferimento la fattibilità. Può effettuare tale operazione il coniuge, un familiare, l’esecutore testamentario, il rappresentante legale dell’associazione di cremazione cui era iscritto il defunto o il personale autorizzato dall’avente diritto.
Affrontare il lutto può risultare difficile e sconvolgente per molte persone. Ecco alcuni consigli e suggerimenti su come superare questa difficile fase. L’Alba Onoranze Funebri offre anche supporto e assistenza per rendere il processo meno doloroso.
La perdita di una persona cara è un evento traumatico che segna profondamente la vita di tutti noi. È un processo attraverso il quale si è costretti a passare, ma è necessario affrontare il lutto nel modo giusto per evitare che tale momento ci sopraffaccia. Riempire la propria agenda di impegni per provare a non pensare a quanto sta accadendo può essere una scappatoia, ma non è la soluzione corretta. Il modo migliore per affrontare il lutto è prendere di petto la situazione e fermarsi a riflettere su quello che è successo, per trovargli un significato e andare avanti realmente. Quando ci si trova ad affrontare il lutto si possono provare emozioni differenti: tristezza, rabbia, senso di colpa, ansia. Spesso si possono esprimere con pianti o voglia di rimanere da soli. Non mancano sensazioni fisiche di dolore. Particolare attenzione deve essere riposta se ci si trova di fronte a disturbi legati al sonno o all’alimentazione.
È essenziale inoltre sgravarsi degli impegni relativi all’organizzazione del funerale, per poter raccogliere le forze fisiche e psicologiche per affrontare la perdita. Per questo l’Alba Onoranze con i suoi servizi funebri è al fianco dei parenti del caro estinto in questo difficile momento carico di dolore. L’impresa si occupa di ogni aspetto del rito con discrezione e serietà. Il personale è in grado di farsi carico del disbrigo delle pratiche amministrative e cimiteriali, della vestizione e posa del defunto nel cofano funebre e dell’allestimento della camera ardente. Allo stesso tempo tra i servizi funebri de L’Alba rientrano anche il supporto e l’assistenza alla famiglia della persona deceduta.
Una volta superato il momento di dolore iniziale si pone un interrogativo: cosa fare dopo un lutto. Si dice che il tempo curi le ferite ed è così. C’è bisogno di tempo per elaborare una perdita. Non bisogna però illudersi che il dolore scomparirà da solo. Fondamentale in tal senso è prendersi cura di sé, dandosi maggiori attenzioni. E se non riuscissimo a trovare la forza per superare questo momento, cosa fare dopo un lutto? È importante in questo caso cercare un aiuto e un supporto da parte di una persona cara o di un professionista che sappia come guidarci per stare meglio.
Il decesso improvviso di un familiare è un’esperienza traumatica per tutti. Vediamo cosa fare in caso si presentasse una situazione del genere. L’Alba Onoranze Funebri offre numerosi servizi per aiutarvi in questo difficile momento.
La scomparsa di una persona cara è un evento che segna profondamente. È un momento di grande dolore già quando si è in qualche modo “preparati” ad affrontare la perdita, ma lo è ancora di più in caso di decesso improvviso di un familiare. Oltre al lutto, è necessario dover far fronte a numerose incombenze, motivo per il quale è bene sapere come muoversi. Se il decesso improvviso di un familiare sopraggiungesse in una struttura sanitaria o in ospedale, bisogna farsi consegnare dalla direzione sanitaria la certificazione medica che attesti la morte. Solitamente in questi ambienti sono presenti ambienti appositamente dedicati in cui sistemare il feretro. È inoltre opportuno chiamare un’impresa di pompe funebri che si occupi della preparazione e della vestizione della salma, nonché dell’eventuale trasporto qualora i familiari desiderino trasferirla in un’altra sede.
Qualora invece la morte improvvisa di un familiare avvenisse in casa, è necessario chiamare subito la guardia media o il medico curante che rilasceranno l’apposito certificato. Si aprono quindi due scenari. Se il decesso è sopraggiunto per cause naturali, i familiari potranno contattare l’agenzia di pompe funebri che procederà alla preparazione e alla vestizione della salma e a tutta l’organizzazione del funerale. Se invece la morte improvvisa di un familiare si è avuta in circostanze violente, il medico che interviene sul luogo dovrà dare comunicazione all’Autorità Giudiziaria. Questa disporrà un’autopsia e tutti gli accertamenti del caso prima di rilasciare il nulla osta per la preparazione del funerale. Stessa procedura prende il via quando una persona viene a mancare mentre è sola in casa e senza un apparente motivo.
In tutte queste situazioni, L’Alba Onoranze Funebri è accanto ai parenti del defunto, offrendo servizi di pompe funebri professionali e di qualità. Il nostro personale è dotato di grande sensibilità, discrezione ed è altamente rispettoso del lutto accorso. È in grado di occuparsi di ogni aspetto del rito, espletando tutte le pratiche amministrative e cimiteriali necessarie. Tra i servizi di pompe funebri previsti abbiamo l’allestimento della camera ardente e la movimentazione del cofano funebre con auto di ultima generazione. Disponiamo inoltre di un’ampia scelta di addobbi floreali e per le lapidi, di cofani funebri e di urne cinerarie.
Una volta che è stato dedicato un loculo per una persona cara è importante poi prendersene cura, ossia assicurarsi periodicamente che sia ben pulito e sia in buone condizioni. Ma che cosa si può usare per la pulizia del loculo? Tendenzialmente si può ricorrere al classico rimedio: acqua e sapone neutro. Basta una ripulita con spugna o panno morbido imbevuto per far ritornare il loculo pulito. Se lo sporco è eccessivo però si può anche utilizzare una spazzola morbida, ma prestando attenzione a non graffiare la lapide. E poi ci sono anche i prodotti specifici da utilizzare sul marmo e granito. Soffermiamoci su come pulire la lapide in marmo.
Prima di iniziare a pulire la lapide ti devi assicurare che la pietra non sia stata danneggiata e quindi sia in un buono stato conservativo. A questo punto sarà sufficiente immergere uno straccio o una spugna morbida nell’acqua e sapone ed utilizzare eventualmente uno spazzolino per rimuovere la polvere nei punti più difficili da ripulire. Oppure puoi usare i prodotti specifici per la pulizia del marmo, ma prima valuta che non vadano a danneggiare la superficie o possano rilasciare macchie e aloni. Ricordati, inoltre, che non dovrà mai mancare un ultimo lavaggio solo con acqua, così da rimuovere eventuali tracce residue di sapone o prodotto usato.
Alcuni ricorrono anche al bicarbonato di sodio quando vogliono rimuovere lo sporco eccessivo. In tal caso basterebbe solo scioglierlo in acqua tiepida e poi con il panno morbido inumidito ripulire tutta la superficie della lapide.
E se dovesse formarsi la muffa? Potrebbe capitare e allora sarà necessario dover applicare un prodotto specifico su tutta la superficie o sui punti ammuffiti.
Naturalmente, potrebbero esserci anche tante foglie sul loculo e allora a quel punto dovrai prima rimuoverle (usando una scopa o anche un paio di guanti) e poi potrai passare allo step successivo della pulizia.
Infine, se il loculo è bianco lo sporco risalterà maggiormente all’occhio. Chiunque passandoci accanto quindi potrebbe notare persino i segni del tempo o l’effetto degli agenti atmosferici. Per farlo ritornare bianco come prima sarà sufficiente lavarlo con acqua e sapone da bucato, rimuovendo macchie e fango. Eventualmente si potrebbe anche valutare di verniciare la superficie del monumento con una vernice speciale che preserverà più a lungo il loculo stesso.
Insomma, manutenzione e trattamento superficiale sono i due aspetti che non puoi assolutamente sottovalutare se vuoi mantenere sempre pulito il loculo del tuo familiare. D’altronde, prendersi cura del loculo è anche un modo per dimostrare che, anche con il tempo, mai si potrà dimenticare quanto quella persona sia stata importante. Ovvero: la pulizia del loculo diventa un gesto simbolico per dimostrare il forte legame affettivo, duraturo nel corso del tempo.
La morte non avvisa nessuno, arriva all’improvviso e spezza la vita di giovani, anziani, bambini. E quando si perde una persona casa è alquanto complicato mantenere la lucidità necessaria per sapere che cosa fare e come procedere, a partire da quando avviene il decesso in casa. Noi di Alba Onoranze Funebri siamo sempre disponibili per sostenerti in qualsiasi momento e in qualsiasi luogo. Ma procediamo per gradi e vediamo innanzitutto che cosa bisogna fare quando una persona cara muore improvvisamente in casa.
Quando muore una persona in casa, al di là di comunicarlo agli altri parenti o agli amici più stretti, è essenziale seguire una specifica procedura, ovvero:
Nel caso in cui la persona morisse all’estero bisognerebbe, invece, prima contattare l’ambasciata italiana o il consolato per ottenere il nullaosta per il rimpatrio della salma e solo successivamente occuparsi di tutte le altre cose, dagli aspetti burocratici a quelli organizzativi.
Trattandosi di passaggi alquanto delicati e per alcuni fronti, come il disbrigo delle pratiche funerarie, anche complessi da affrontare quando non si ha la lucidità necessaria per farlo, conviene affidarsi a professionisti del settore. Perciò in tanti hanno già scelto il servizio offerto da noi di Alba Onoranze Funebri a 360 gradi, dall’affissione degli avvisi di morte fino all’allestimento della camera con addobbi floreali, dalla vestizione al trasporto fino al luogo di destinazione (differente a seconda che il defunto abbia espresso la volontà di essere tumulato, inumata o cremato).
Per disbrigo delle pratiche funerarie si intendono le questioni burocratiche da espletare dopo la morte di una persona, quindi la stampa dei manifesti funebri e il relativo pagamento, l’interruzione del servizio di fornitura di luce e gas, il costo dei diritti di sepoltura o di cremazione, nonché tutta una serie di documenti da preparare, quali:
Cosa si deve fare dopo il decesso di una persona, quindi? La morte di una persona cara infatti provoca un enorme senso di perdita, di vuoto, di sofferenza e nonostante questi sentimenti non ci si può sottrarre agli adempimenti burocratici, a meno che non li si deleghi ad un’agenzia di pompe funebri. Innanzitutto, quando il decesso avviene in casa è necessario chiamare subito il medico di famiglia, un altro dottore o la guardia medica per accertarne la morte e ottenere quindi il rilascio del certificato del decesso. Ben diverso, invece, è il caso in cui la persona muoia in una struttura pubblica come l’ospedale, perché in questo caso sarà il personale medico stesso ad occuparsi di tutta la documentazione necessaria alla denuncia di morte presso lo stato civile del Comune dove il decesso è avvenuto. Quel che conta però è che questo step avvenga entro e non oltre le 24 ore dalla morte.
Dopo aver denunciato la morte presso il Comune spetterà all’Ats (Agenzia di Tutela della Salute) inviare un medico necroscopo per certificare il decesso alle autorità sanitarie. A meno che la morte non sia sopraggiunta in ospedale e allora in questo caso se ne occuperà direttamente il direttore sanitario.
Bisogna poi preparare tutta la documentazione per il trasporto della salma, se il soggetto è morto in un Comune diverso da quello dove verrà sepolto. Si dovrà quindi attendere il rilascio dei permessi di trasferimento dal Comune di morte.
Infine ci sono i documenti per organizzare la cerimonia funebre, che possono variare in base al tipo di servizio, cioè se si tratti di inumazione, tumulazione o cremazione. Per esempio, in caso di cremazione serve una dichiarazione del defunto o dei parenti stretti che dimostri la volontà del defunto di voler esser cremato. In caso di sepoltura, invece, non si può procedere finché non si ottiene la concessione degli spazi cimiteriali per inumare o tumulare la salma. Ed ecco che quindi in tutti questi casi il valido contributo dell’onoranze funebri può veramente rivelarsi più utile che mai, a patto che si scelga la giusta impresa.
Contatta Alba Onoranze Funebri per un disbrigo delle pratiche funerarie completo, espletato solo da veri professionisti in materia.
In un momento delicato come la perdita di una persona cara è difficile trovare le parole giuste per esprimere il cordoglio e tutto il dolore che si prova. Ovvero: anche tu probabilmente almeno una volta finora avrai cercando consigli su cosa dire per fare le condoglianze. Considerando che tendenzialmente, con il supporto della tecnologia, siamo ormai abituati a comunicare solo tramite telefonini e applicazioni per smartphone, la difficoltà a trovare la frase “ad effetto” è ancora maggiore. Un tempo infatti si scriveva un biglietto di condoglianze e la partecipazione al dolore e al lutto era percepita, ora invece sembra che questa fase sia stata ormai superata dalla condivisione di un messaggio tramite canali social, talvolta lasciando spazio più a icone e faccine tristi più che alle parole. Che cosa si potrebbe fare allora per non perdere del tutto “l’arte di fare le condoglianze”? Ti diamo qualche consiglio su come fare le condoglianze.
Non ci sono delle vere e proprie regole da dover applicare, ma sicuramente puoi tener conto di questi suggerimenti per evitare di utilizzare parole sbagliate o fare figuracce:
Insomma, mettendo in pratica questi piccoli suggerimenti potrai renderti conto che anche solo una parola non detta può essere in alcuni momenti significativa (basti pensare ad un abbraccio o ad una forte stretta di mano, dove il contatto fisico trasmette tutto quel senso di vicinanza che a parole faresti più fatica a trasmettere) e in altri, invece, sarà quel silenzio ad essere così assordante da richiedere un immediato intervento comunicativo. In alternativa, se non te la cavi bene con i messaggi puoi sempre telefonare e dire tutto “a parole tue”.
Per omaggiare il defunto e garantirne la conservazione tendenzialmente si acquistano cofani funebri in legno, proprio perché è un materiale resistente. I legni più usati sono quello di abete o di pino, ma non mancano quelli più pregiati come il ciliegio e il mogano o le bare in frassino, castagno, noce, rovere, tiglio, larice o faggio. Per la sepoltura in loculo però è richiesto, secondo la normativa italiana, che la cassa da morto sia all’interno in zinco e abbia una valvola di sfogo per diversi motivi: in primis perché lo zinco rafforza la cassa lignea proteggendola da eventuali urti o cadute accidentali durante la sepoltura e poi perché conserva la salma con una tenuta isolante e quindi assicura che con la chiusura ermetica non fuoriescano odori o liquami della prima fase di decomposizione del corpo.
Per cui se è vero che di base il legno sia la scelta principale per le casse funebri e anche vero che non tutti i tipi di legno sono uguali e questo spiega perché alcune bare possano costare più di altre. I legni più ricercati e alla fine anche quelli più usati sono di fatto perlopiù 4:
Nell’analisi sui cofani funebri in legno occorre poi fare un’ulteriore riflessione sulle casse da morto e le varie tipologie esistenti che differiscono proprio per tipo di legno usato, ma in verità anche per sontuosità dell’imbottitura interna, lavorazione, decorazioni e rifiniture, intarsi, simboli religiosi, bassorilievi, maniglie. Si potranno quindi scegliere delle casse da morto in legno grezzo se, secondo la sua ultima volontà, il defunto voglia essere cremato o si potrà optare per casse più costose con intarsi fatti a mano. La scelta naturalmente spetta solo ai familiari del defunto, tenendo conto ovviamente del budget da spendere per sostenere tutte le spese, dall’organizzazione della cerimonia funebre fino al disbrigo delle pratiche funerarie, senza dimenticare il costo per la stampa dei manifesti funebri, l’eventuale costo per il trasporto della bara al luogo di sepoltura, tutti gli addobbi floreali da aggiungere sulla bara o da usare per allestire la camera ardente o la chiesa dove sarà celebrato il funerale e tanto altro ancora. Motivo in più per cui convenga affidarsi ad un’agenzia di pompe funebri professionale ma con prezzi concorrenziali: Alba Onoranze Funebri.