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1
Feb

FLORI RITA VED. SANDRI

FLORI RITA VED. SANDRI

30
Gen

Condoglianze: come svolgerle al meglio

In un momento delicato come la perdita di una persona cara è difficile trovare le parole giuste per esprimere il cordoglio e tutto il dolore che si prova. Ovvero: anche tu probabilmente almeno una volta finora avrai cercando consigli su cosa dire per fare le condoglianze. Considerando che tendenzialmente, con il supporto della tecnologia, siamo ormai abituati a comunicare solo tramite telefonini e applicazioni per smartphone, la difficoltà a trovare la frase “ad effetto” è ancora maggiore. Un tempo infatti si scriveva un biglietto di condoglianze e la partecipazione al dolore e al lutto era percepita, ora invece sembra che questa fase sia stata ormai superata dalla condivisione di un messaggio tramite canali social, talvolta lasciando spazio più a icone e faccine tristi più che alle parole. Che cosa si potrebbe fare allora per non perdere del tutto “l’arte di fare le condoglianze”? Ti diamo qualche consiglio su come fare le condoglianze.

I consigli sulle condoglianze: ecco come farle

Non ci sono delle vere e proprie regole da dover applicare, ma sicuramente puoi tener conto di questi suggerimenti per evitare di utilizzare parole sbagliate o fare figuracce:

  1. Non nascondere la tua incredulità per la morte improvvisa, ti permetterà di evitare di scrivere frasi banali ai familiari
  2. Condividi un ricordo positivo che hai della persona deceduta, magari ricordando quanto per te sia stato importante
  3. Non essere egoista, cioè non ricorrere a frasi come “so che cosa stai provando” perché pur avendolo già vissuto o solo immaginando il dolore di chi subisce il lutto non l’aiuteresti con queste parole, anzi andresti ad acuire di più la sua rabbia
  4. Parla della morte senza troppi giri di parole. Non utilizzare delle locuzioni come “passare a miglior vita” o “riposare in pace” perché i familiari potrebbero stizzirsi. Meglio allora guardare in faccia la realtà ed usare il termine morte
  5. Non affidare la tua espressione di cordoglio ad un canale social o ad un’email. Chiunque potrebbe fare altrettanto e quindi il tuo messaggio diventerebbe inconsistente, uguale agli altri. Piuttosto opta per scrivere un biglietto come si faceva un tempo e chi lo riceverà apprezzerà molto di più, perché avrà consapevolezza che avrai speso tempo per ricercarne uno adatto e poi avrai lasciato spazio al tuo flusso di coscienza, al tuo stato d’animo reale.

Insomma, mettendo in pratica questi piccoli suggerimenti potrai renderti conto che anche solo una parola non detta può essere in alcuni momenti significativa (basti pensare ad un abbraccio o ad una forte stretta di mano, dove il contatto fisico trasmette tutto quel senso di vicinanza che a parole faresti più fatica a trasmettere) e in altri, invece, sarà quel silenzio ad essere così assordante da richiedere un immediato intervento comunicativo. In alternativa, se non te la cavi bene con i messaggi puoi sempre telefonare e dire tutto “a parole tue”.

20
Gen

Cofani funebri in legno per omaggiare il defunto

Per omaggiare il defunto e garantirne la conservazione tendenzialmente si acquistano cofani funebri in legno, proprio perché è un materiale resistente. I legni più usati sono quello di abete o di pino, ma non mancano quelli più pregiati come il ciliegio e il mogano o le bare in frassino, castagno, noce, rovere, tiglio, larice o faggio. Per la sepoltura in loculo però è richiesto, secondo la normativa italiana, che la cassa da morto sia all’interno in zinco e abbia una valvola di sfogo per diversi motivi: in primis perché lo zinco rafforza la cassa lignea proteggendola da eventuali urti o cadute accidentali durante la sepoltura e poi perché conserva la salma con una tenuta isolante e quindi assicura che con la chiusura ermetica non fuoriescano odori o liquami della prima fase di decomposizione del corpo.

Quali sono i legni più scelti

Per cui se è vero che di base il legno sia la scelta principale per le casse funebri e anche vero che non tutti i tipi di legno sono uguali e questo spiega perché alcune bare possano costare più di altre. I legni più ricercati e alla fine anche quelli più usati sono di fatto perlopiù 4:

  1. Il pino, chiaro e ricco di nodi che ne determinano la resistenza. È più economico rispetto agli altri ed è spesso scelto per le bare da cremare
  2. L’abete rosso, molto più resistente e facilmente lavorabile
  3. Il ciliegio che, per via delle sue venature rossicce, trasmette un senso di calore. Si presenta come duro e resistente ma è facile da lavorare
  4. Il mogano, il più pregiato tra tutti e anche il più costoso, che presenta sfumature tendenti al nero e una base piuttosto scura con venature regolari.

Casse da morto, le tipologie più acquistate

Nell’analisi sui cofani funebri in legno occorre poi fare un’ulteriore riflessione sulle casse da morto e le varie tipologie esistenti che differiscono proprio per tipo di legno usato, ma in verità anche per sontuosità dell’imbottitura interna, lavorazione, decorazioni e rifiniture, intarsi, simboli religiosi, bassorilievi, maniglie. Si potranno quindi scegliere delle casse da morto in legno grezzo se, secondo la sua ultima volontà, il defunto voglia essere cremato o si potrà optare per casse più costose con intarsi fatti a mano. La scelta naturalmente spetta solo ai familiari del defunto, tenendo conto ovviamente del budget da spendere per sostenere tutte le spese, dall’organizzazione della cerimonia funebre fino al disbrigo delle pratiche funerarie, senza dimenticare il costo per la stampa dei manifesti funebri, l’eventuale costo per il trasporto della bara al luogo di sepoltura, tutti gli addobbi floreali da aggiungere sulla bara o da usare per allestire la camera ardente o la chiesa dove sarà celebrato il funerale e tanto altro ancora. Motivo in più per cui convenga affidarsi ad un’agenzia di pompe funebri professionale ma con prezzi concorrenziali: Alba Onoranze Funebri.

11
Gen

Arte funeraria: cos’è

L’arte funeraria è la pratica culturale più antica di tutte. Sì, perché a conti fatti risale alle più antiche civiltà, le quali avevano realizzato monumenti ed opere per commemorare i morti, celebrarli e omaggiarli. Poi è stata estesa, nel corso del tempo, agli oggetti che, secondo le credenze, i morti potrebbero usare nell’aldilà o agli oggetti che ne hanno celebrato i successi. Insomma, quando si parla di arte funeraria si intende qualsiasi opera d’arte realizzata per decorare un sito di sepoltura. Tendenzialmente, guardando nel passato, è per l’appunto l’unica forma d’arte esistita sempre, tanto da essere comune in diverse culture.

Come si realizza un’opera di arte funeraria

Realizzare un’opera di arte funeraria pertanto significa creare un’opera che commemori i defunti e lo si può fare in diverse forme: con una lapide, con un monumento o, in caso di cremazione, con un’urna funebre. A livello di materiali si tende a prediligere la pietra naturale, come il granito, il marmo, l’ardesia o la pietra serena. Su alcune opere dell’antichità, inoltre, è possibile ancora oggi poter leggere le incisioni fatte in segno di commemorazione, di omaggio al defunto.

A chi affidarsi per la realizzazione di corredi per arte funeraria

Lavorare materiali simili e realizzare quindi corredi di arte funeraria non è per nulla semplice o banale, perché occorre conoscere la base da lavorare ed avere il know how necessario per lavorarla. Bisogna quindi essere dei bravi scultori o averne uno di fiducia se è l’impresa di pompe funebri ad occuparsi dell’arte funeraria. A seconda di ciò che viene realizzato si può decidere di inserirlo prima o dopo la sepoltura. A livello economico, ovviamente, la situazione cambia da materiale a materiale lavorato. Ed ecco perché prima di sceglierne uno bisognerebbe avere le idee chiare sul budget prefissato da spendere per questo tipo di lavori. Ad impattare sul costo finale ci sono anche i costi della manodopera e i tempi di lavorazione. Ovvero, più un materiale è difficile da lavorare e tanto più alto sarà il costo degli artisti e di conseguenza più dilungati saranno i tempi di lavorazione.

Per cui, non si può di certo indicare un’unica cifra come costo dell’arte funeraria. Dipende molto anche dal tipo di incisione e di quanto lavoro ha richiesto quella specifica opera. Per evitare sorprese basta solo chiedere un preventivo e poi fare tutte le valutazioni del caso. Affidandoti a noi di Alba Onoranze Funebri otterrai qualità e convenienza. Non ci limitiamo infatti solo ad organizzare una cerimonia degna di nota per dare l’ultimo commiato al defunto ma ti proponiamo un servizio di pompe funebri completo a 360 gradi, tanto da includere anche corredi di arte funeraria realizzati dai nostri maestri artigiani abili nella lavorazione di ogni tipo di materiale. Vuoi saperne di più? Puoi contattarci telefonicamente o chiedere direttamente un preventivo online.

14
Dic

Addobbi floreali per cofani

Nell’organizzazione di un funerale è inclusa anche la scelta degli addobbi per il cofano funebre. Che cos’è? È la cassa da morto, il contenitore in legno che conserva e contiene il corpo del defunto. Questo viene creato su misura e ospita per l’appunto la salma, che poi potrà essere tumulata, cremata o inumata. Per rendere il momento più solenne e omaggiare il defunto si mettono dei fiori, ma quali sono quelli più indicati per i funerali?

Fiori per addobbi e corone, quali sono i più adatti per i funerali

Come anticipato nel paragrafo precedente, gli addobbi floreali fondamentalmente servono per omaggiare la persona scomparsa. Di solito lo si fa con corone di varie forme, composizioni miste, cuscini copribara, dato che alcuni addobbi per cofani vengono utilizzati anche durante l’allestimento della camera ardente, specie nelle case private.  Non tutti i fiori però vanno bene, ovviamente. Sono infatti in primis bandite le composizioni dalle forme stravaganti, per cui largo spazio solo a quelle classiche, cioè quella a croce, a cuore o di forma circolare. Come fiori poi la scelta dipende da famiglia a famiglia: c’è chi opta per le rose bianche e chi per fiori più semplici come garofani o calle, altri preferiscono fiori più colorati come le rose rosse. Ma se si sceglie un unico colore è importante poi mantenere una sola tonalità e non combinarli tra loro. Ricordiamo infatti che si tratta di un cordoglio e non di una festa.

Quali fiori regalare ai parenti del defunto

E poi in tema floreale c’è da affrontare anche un altro aspetto spinoso: quali fiori regalare ai cari del defunto? Regalare un fiore è senza dubbio il gesto più simbolico per esprimere vicinanza e affetto alla famiglia per la perdita. Ed ecco perché è fondamentale sceglierli con cura ed informarsi prima di fare brutte figure in una circostanza così delicata. Sì, perché non possiamo dimenticare che anche i fiori anche un loro significato, a seconda della tipologia e del colore. Meglio allora restare sullo standard: fiori rosa per le donne e gialli per gli uomini. A meno che non si conosca bene la persona a cui regalarli e a quel punto si potrà scegliere il fiore del suo colore preferito. Sono, invece, assolutamente vietati fiocchi o carte colorate. A livello tipologico, le specie scelte generalmente sono le rose o le calle, che esprimono affetto, o il crisantemo, che da sempre è associato all’idea del lutto. Se il defunto è una persona giovane, però, sarebbe meglio scegliere i gigli bianchi o i gladioli. Nell’eventualità in cui non si abbia la possibilità di presenziare al funerale, infine, si potrà inviare alla famiglia un mazzo di fiori di colore viola.

Noi di Alba Onoranze Funebri offriamo un servizio di personalizzazione degli addobbi floreali per cofani, nel rispetto della volontà del defunto o dei gusti personali dei familiari. Contattaci e ti aiuteremo a scegliere quelli più indicati alla circostanza.  

30
Nov

Il rito funerario nelle diverse culture

Il rito funerario ci accomuna tutti (o almeno quasi tutti). È sin dal Neolitico infatti che gli uomini organizzano una cerimonia per dare l’ultimo saluto al defunto e anche per informare la comunità della sua morte. Il rito che forse conosciamo meglio è quello della sepoltura del cadavere, preferito perlopiù dai cristiani ortodossi, dagli ebrei ortodossi e da buona parte degli islamici. In questo modo si crede che l’anima si scinda dal corpo e finisca nell’aldilà. E pure la Chiesa cattolica, naturalmente, predilige la sepoltura anche se dal 1963 consente anche la cremazione, purché le ceneri poi vengano sepolte. Ma quando si parla di sepoltura, in realtà, non si deve intendere solo quella sotto terra. Esiste infatti anche la sepoltura in mare, come quella praticata nella chiesa d’Inghilterra.

Gli antichi romani e i vichinghi, invece, così come gli induisti e i protestanti meno conservatori prediligono la cremazione. In altri luoghi, come in Tibet, si lasciano i corpi all’aperto come facevano gli indiani d’America per la cosiddetta sepoltura celeste. Presso alcune tribù dell’Amazzonia, come quella dei Yanomani, si pratica il cannibalismo post-mortem. Ovvero, la salma viene cremata e poi amici e familiari mangiano le sue ceneri così che l’anima resti tra le persone care.

Infine ci sono i riti funebri che prevedono la mummificazione o l’imbalsamazione, come facevano gli antichi egizi e come in Italia fu attuata per alcuni personaggi pubblici. È ben nota infatti la cremazione di Garibaldi per suo volere.

L’organizzazione funerale a Torino e provincia

Insomma, come emerge da questa breve ma dettagliata panoramica sul rito funerario ogni popolo lo celebra a modo suo, chi in modo più vistoso e chi meno ma universalmente tutti si impegnano per dare l’estremo saluto al defunto. Nel nostro Paese la maggior parte sceglie il funerale, anche se non mancano le famiglie che optano per la cremazione.

Se hai bisogno di un’agenzia di pompe funebri che operi su Torino e provincia per l’organizzazione del funerale e il disbrigo di tutte le pratiche funerarie puoi chiamare Alba Onoranze Funebri. Siamo aperti 365 giorni l’anno e attivi 24 ore su 24. I nostri operatori saranno sempre a tua disposizione per ogni tipo di supporto. Contattaci se vuoi saperne di più sui nostri servizi.

18
Nov

Come vestirsi per un funerale in inverno?

In questo articolo ti daremo qualche consiglio su come vestirsi per un funerale in inverno. Innanzitutto, partendo dal colore, non devi necessariamente scegliere il nero per gli abiti per il funerale, ma puoi optare anche per altre tonalità scure come il marrone, il grigio antracite o il blu scuro. Dovrai sicuramente, invece, evitare i colori sgargianti. Largo spazio ad abiti e gonne lunghe, purché indossi sempre le calze, o anche un bel tailleur. Giacca e pantaloni poi sono perfetti non solo per la donna ma anche per l’uomo, con o senza cravatta nera e camicia bianca. Puoi, eventualmente, anche valutare di indossare un paio di jeans, purché siano scuri, senza strappi e non vistosi. Potrai infatti abbinarlo con una camicia, un maglioncino e una giacca. Potrai infine indossare un soprabito o un cappotto lungo. Sono da evitare le pellicce colorate o voluminose mentre sono ammessi guanti e sciarpe.

Ti serviranno delle scarpe comode perché il funerale potrebbe essere di lunga durata e magari con un tacco troppo alto potresti sentirti a disagio. Potrai anche portare con te una borsetta, grande o piccola a seconda delle tue esigenze, prediligendo sempre delle tonalità scura e magari abbinandola agli abiti indossati. Massima sobrietà pure per i gioielli.

Cosa non indossare ad una cerimonia funebre

Per cui, se devi andare ad un funerale ricordati che non dovresti indossare:

  • Abiti vistosi o dai colori sgargianti;
  • Vestiti succinti o gonne troppo corte;
  • Maglie con paillettes o perline luccicanti, fuorché non siano ben coperte dalla giacca;
  • Scarpe da ginnastica;
  • Gioielli troppo vistosi

Come truccarsi per un funerale

Infine c’è un altro aspetto da dover considerare: come truccarsi per andare ad un funerale. Considerando che il look debba essere sobrio, il trucco dovrà essere leggero. Per cui basta soltanto non eccedere con i toni accesi. Inoltre, valuta se sia il caso di mettere la matita o il mascara che potrebbero sciogliersi con le lacrime, a meno che tu non ne scelga un tipo indelebile.

Insomma, è opportuno in una circostanza così delicata e dolorosa adottare un vero e proprio dress code nel rispetto sia della persona defunta che dei familiari.

31
Ott

Addobbi e incisioni su lapidi: una vasta scelta

Quando si decide di far seppellire un defunto è fondamentale occuparsi anche della scelta degli addobbi e delle incisioni su lapidi, che fanno parte della procedura di sepoltura garantita dall’Alba Onoranze Funebri. Il nostro obiettivo infatti è di rendere onore alla persona cara così come ne aveva in vita. La nostra offerta è ampia e spetterà solo al familiare scegliere cosa ritenga più giusto. Noi sicuramente lo guideremo nella scelta e lo affiancheremo in tutto l’iter.

Quali addobbi scegliere per una lapide

Negli addobbi per la lapide rientrano cornici portafoto, luci votive, vasi e decorazioni floreali. Partiamo dal primo elemento. La cornice può essere scelta solo dopo aver già selezionato la foto del defunto. Andranno quindi considerare le dimensioni, anche tenendo conto della forma della cornice. Scegliere le luci votive e i vasi, invece, è senza dubbio più semplice perché non ci sono dei criteri da dover rispettare.  Infine, per la scelta delle decorazioni floreali entrano in gioco sia il materiale che l’oggetto in sé. Per esempio, si potrebbe optare per dei rami di fiori e tralci di rose in bronzo e acciaio se piacciono ai familiari o se sono in linea con l’ultima volontà del defunto.

Come scegliere cosa far scrivere sulla lapide

E poi è importante anche pensare alle incisioni sulla lapide sia per la frase che per la modalità di incisione. Ovvero, si vuole un’incisione in corsivo, in maiuscolo, con la prima lettera maiuscola e le altre in minuscolo? Si preferisce un particolare carattere? Noi di Alba Onoranze Funebri realizziamo artigianalmente ogni lavorazione e possiamo personalizzarla a seconda delle varie esigenze grazie anche a tecniche di bassorilievo e altorilievo ad alta precisione, considerando naturalmente anche il tipo di materiale impiegato per la lapide. Tendenzialmente infatti si usa il marmo o il granito ma alcuni potrebbero scegliere anche delle pietre naturali. A livello di contenuto, cioè che cosa si debba far incidere, dovranno essere i familiari a deciderlo, a meno che il defunto non abbia lasciato delle indicazioni in merito prima di morire. Generalmente si predilige una frase comune (come “i tuoi cari per sempre”, “in ricordo di”) o un pensiero significativo, come una citazione di particolare importanza. Il nostro supporto in ogni momento non mancherà mai.

17
Ott

Morte di un congiunto: come comportarsi

Alla morte di un congiunto, oltre al grande dolore per la perdita, bisogna anche gestire una serie di procedure burocratiche. Vediamo allora tutti gli step.

Innanzitutto dove è avvenuto il decesso? Se in casa è necessario chiamare il medico curante o la guardia medica per farsi rilasciare il certificato di morte; se è avvenuto in una struttura sanitaria sarà l’amministrazione ad occuparsene mentre se è avvenuto in un luogo pubblico la salma verrà trasferita dall’autorità giudiziaria all’obitorio per il riconoscimento e qui il medico legale (necroscopo) darà ai familiari il certificato di morte. È questo infatti il documento in cui si attestano le generalità del defunto, si indicano data e luogo del decesso e il numero di protocollo associato alla registrazione dell’atto di morte.

Si passa poi alle questioni burocratiche, come comunicare alla banca la morte del soggetto così che i conti vengano temporaneamente “congelati” fino alla dichiarazione di successione dell’eredità; disdire utenze e abbonamenti, sospendere la pensione dandone comunicazione alla filiale Inps di pertinenza territoriale, rivolgersi alla motorizzazione civile per consegnare la patente e richiedere la cessazione della circolazione del veicolo intestato al defunto; riconsegnare al Comune la carta d’identità e alla Questura eventuali passaporto e porto d’armi.

Parallelamente occorre però organizzare la cerimonia funebre e occuparsi del disbrigo delle pratiche funerarie. Di tutto questo però possiamo occuparcene noi di Alba Onoranze Funebri, così da manlevare i familiari dalla gestione di ulteriori lungaggini burocratiche.

Organizzazione del funerale e disbrigo delle pratiche funerarie

Alba Onoranze Funebri infatti offre un servizio completo a 360°, dall’organizzazione del funerale al trasporto della salma al cimitero o nel luogo della sepoltura scelto dai familiari, dalla vestizione all’allestimento della stanza per la veglia e al disbrigo delle pratiche funerarie. Siamo in grado di occuparci anche delle pratiche e delle autorizzazioni per la cremazione della salma e successiva consegna delle ceneri nell’urna, che potranno poi essere conservate dai familiari o sparse in un particolare punto secondo l’ultima volontà del defunto.

Insomma, potrai quindi rivolgerti ai nostri operatori per avere tutto il supporto necessario. Operiamo con massima professionalità nel rispetto del cordoglio, alleviando il più possibile il peso del dolore in un momento della vita così delicato.

5
Ott

Servizi funebri nella provincia di Cuneo

La morte è un avvenimento improvviso. Potrebbe avvenire a seguito di un incidente, di una lunga malattia o per altre ragioni. Nessuno può prevederla e perciò bisognerebbe almeno sapere a chi potersi rivolgere in caso di necessità. Per i servizi funebri nella provincia di Cuneo l’Alba Onoranze Funebri è da anni ormai il principale punto di riferimento per la convenienza e l’alta professionalità di ogni servizio offerto. I nostri operatori infatti si occupano di tutto, dall’organizzazione del funerale al disbrigo delle pratiche funerarie a seconda che il decesso avvenga in una struttura sanitaria, in casa o in un luogo pubblico. Ma prima di passare in rassegna i nostri servizi vediamo che cosa fare in caso di decesso.

Cosa fare in caso di decesso in casa, in ospedale o in un luogo pubblico

Se il decesso avviene in casa si deve chiamare o la guardia medica o il medico curante al fine di far constatare la morte della persona e di conseguenza compilare il certificato di morte. Se, invece, il decesso avviene in ospedale spetta all’amministrazione della struttura sanitaria dover provvedere a fornire tutte le certificazioni. Invece, in caso di morte violenza o in un luogo pubblico occorre avvertire l’autorità giudiziaria che dovrà rimuovere la salma e trasportarla all’obitorio comunale per eventuale riconoscimento e gli accertamenti previsti dalla legge. In tutti i casi però la salma non viene né posta nella cassa mortuaria né sottoposta ad alcun trattamento post mortem prima delle 24 ore così da essere certi che non ci siano segni di vita.

I servizi funebri di Alba Onoranze Funebri

Dopo questa doverosa premessa passiamo ai servizi offerti. L’Alba Onoranze Funebri si occupa di:

  • Disbrigo delle pratiche funerarie, ovvero ci occupiamo direttamente noi di tutti gli adempimenti burocratici (dal certificato di morte alla stampa dei manifesti) da dover rispettare e comunicare in caso di morte di una persona, così che i familiari non debbano perdere tempo in questioni spinose e complesse;
  • Cremazione della salma e organizzazione della cerimonia funebre, inclusa la vestizione della salma, la preparazione del luogo destinato alla veglia fino all’accompagnamento nel luogo destinato alla dispersione delle ceneri e alla consegna dell’urna.
  • Recupero e trasporto della salma in Italia e all’estero su mezzi adatti al corteo funebre.

Contattaci per saperne di più!